Fare clic nel riquadro per avviare visualizzazione album
Il giorno 22 ottobre gli alunni delle classi 1 Chimico e 2 Chimico hanno visitato EGO (European Gravitational Observatory) che si trova nella campagna vicino a Pisa, nel comune di Cascina. L’osservatorio è costituito essenzialmente da una antenna interferometrica (VIRGO) per il rilevamento delle onde gravitazionali. L’osservatorio è stato realizzato in collaborazione europea, dagli istituti di CNRS per la Francia e INFN per l’Italia, che hanno creato un consorzio chiamato EGO (Osservatorio gravitazionale europeo). Oggi questa collaborazione coinvolge 19 laboratori con oltre 250 scienziati in Francia, Italia e anche nei Paesi Bassi, in Polonia e in Ungheria.
Gli alunni sono rimasti stati affascinati dalla spiegazione del Fisico Massimiliano Razzano dell’INFM di Pisa, il quale ha introdotto il percorso didattico illustrando con semplici esempi, i principi della fisica moderna di Einstein in relazione con quelli di Newton.
Successivamente gli alunni hanno raggiunto Vicopisano, dove hanno potuto visitare i resti della Rocca rinascimentale di F.Brunelleschi e hanno potuto rilassarsi nel giardino del circolo ricreativo dell’Ortaccio. Hanno visitato poi la Pieve Romanica di Santa Maria e di San Giovanni Battista, sorta nel XII secolo che deriva dal restauro di una precedente Pieve, già ricordata con la doppia titolazione in un documento del 934. La monumentale struttura a tre navate, che ha copertura a capanna a doppio spiovente sorretta da capriate lignee, si presenta all’esterno con paramento in pietra “verrucana”. Le tre navate interne sono divise da colonne con capitelli romani di spoglio. Dietro l’altare è stato poi apprezzato il prezioso gruppo ligneo monumentale a sette figure della Deposizione della Croce risalente ai primi decenni del duecento.
Nel pomeriggio gli alunni si sono poi recati a Calci per visitare la magnifica Certosa, all’interno della quale, sono stati accompagnati da una esperta guida turistica di Pisa, la Signora Eloise Sbragia, che ha illustrato agli alunni la storia dell’Ordine Certosino, con interessanti particolari della vita di San Bruno, e l’aspetto attuale barocco del Monastero. Il complesso monastico, dal 1869 monumento nazionale italiano, è composto da un grande cortile interno subito dopo l’ingresso, dedicato alla vita comune e punto di incontro con il mondo esterno, e poi, entrando più all’interno del monastero, gli alunni hanno visitato la chiesa e uno splendido chiostro con giardino circondato dalle celle, orti e altri ambienti più riservati e tranquilli, dove i monaci vivevano, pregando e lavorando, secondo la regola di vita certosina. Infine hanno visitato l’antica farmacia dove i monaci vendevano i prodotti da essi stessi realizzati all’interno del monastero.